lunedì 24 ottobre 2016

L'OTTOBRE DI OLINDO

Nel pieno delle celebrazioni per i 100 anni di Olindo Guerrini, un articolo che segnala una interessante mostra a S.Alberto.

(Da La Voce di Romagna del 20/10)

giovedì 6 ottobre 2016

LODE ALL'ANGUILLA



Un pesce caro ai poeti, e dal nostro Olindo amata anche a tavola...anche se il Berni di lei aveva già detto tutto (compresa la sua saviezza):



S’io avessi le lingue a mille a mille
e fussi tutto bocca, labra e denti,

3io non direi le laudi dell’anguille;

non le direbbon tutti i miei parenti,
che son, che sono stati e che saranno,

6dico i futuri, i passati e’ presenti;

quei che son oggi vivi non le sanno,
quei che son morti non l’hanno sapute,

9quei c’hanno a esser non le saperanno.

L’anguille non son troppo conosciute
e sarebbon chiamate un nuovo pesce

12da un che più non l’avesse vedute.

Vivace bestia che nell’acqua cresce
e vive in terra e in acqua, e in acqua e in terra,

15entra a sua posta ove la vòle et esce,


...

L’anguilla è tutta buona e tutta bella,
e se non dispiacesse alla brigata,

30potria chiamarsi buona robba anch’ella,

ché l’è morbida e bianca e delicata,
et anche non è punto dispettosa:

33sentesi al tasto quando l’è trovata.

Sta nella mota il più del tempo ascosa,
onde credon alcun ch’ella si pasca

36e non esca così per ogni cosa,

com’esce il barbo e com’esce la lasca
et escon bene spesso anch’i ranocchi

39e gli altri pesci c’hanno della frasca.

Questo è perché l’è savia et apre gli occhi,
ha gravità di capo e di cervello,

42sa far i fatti suoi me’ che gli sciocchi.